Questa pagina raccoglie i dati riguardanti la Salernitana Calcio 1919 nelle competizioni ufficiali della stagione 2009-2010.
Stagione
Il ritorno dell'ippocampo
La stagione 2009-2010 della Salernitana rappresenta anche la stagione del novantesimo anno di storia del club campano, che il presidente Antonio Lombardi decide di commemorare acquistando il marchio storico della società e gli altri beni immateriali del club, che ha posseduto fino all'esclusione dai tornei professionistici della società precedente (la Salernitana Sport) avvenuta nel 2005.
Quella del novantesimo anno è una delle più brutte stagioni calcistiche di sempre per la storia della squadra campana. Inoltre mai, in novant'anni di storia, la Salernitana aveva subito 10 sconfitte consecutive nei campionati a cui ha preso parte. Il precedente record negativo era di 9 sconfitte di fila, registrato nella stagione 2002-2003.
Dal mercato estivo al doppio cambio di allenatore (Brini-Cari-Grassadonia)
Il mercato estivo della società granata parte bene, infatti il 3 luglio arriva, svincolato dalla Reggina, l'attaccante Francesco Cozza e dopo appena una settimana arrivano cinque giocatori a Salerno: il portiere Ciro Polito dal Catania, il difensore centrale Mariano Stendardo fratello dell'ex Guglielmo dal Genoa, l'esterno di difesa Gianluca Galasso (già ex), quello di centrocampo Giuseppe Statella e l'attaccante Francesco Caputo tutti e tre dal Bari. Il 15 luglio vengono acquistati Vincenzo Pepe a parametro zero dall'Avellino retrocessa in Serie D per mancata iscrizione alla Lega professionisti, il centrocampista Tiago Moraes, 22 anni, cresciuto nelle giovanili di Flamengo e Botafogo, l'esterno sinistro Alexandre Oprey, 25 anni, che si è formato nel vivaio di Santos e Atletico Paranaense, Davide Carcuro, centrocampista ventiduenne del Crotone, uno dei pallini di Francesco Moriero nell'esperienza in Calabria: l'ex Inter avrebbe allora voluto portarlo con sé al Frosinone, ma i granata beffano la concorrenza, assicurandosi il giovane giocatore in anticipo. Inoltre arrivano alte forze giovani a rinforzare la rosa, e nel frattempo ad agosto la squadra, dopo il ritiro a Nocera Umbra, comincia giocando in Coppa Italia.
La Salernitana conferma inizialmente il tecnico Fabio Brini, colui che nella stagione precedente aveva condotto i granata alla salvezza dalla retrocessione in Lega Pro e che aveva scoperto il talento di un giovane calciatore peruviano: Roberto Merino. Proprio Merino è il simbolo della campagna abbonamenti della nuova stagione agonistica (insieme ad Agostino Di Bartolomei), ma sfortunatamente il giovane fantasista si infortuna ancor prima che il campionato cominci.
I ragazzi di Brini riescono a battere il Benevento nella gara unica disputata all'Arechi, grazie al rigore trasformato dal giovane Caputo. La vittoria consente alla Salernitana di accedere al secondo turno, in cui se la vedrà col Napoli al San Paolo, dove sarà sconfitta per 3 reti a zero.
La settimana seguente comincia il campionato e la squadra è in piena crisi. Gli infortuni di Cozza e Merino, inoltre, rendono ancora più problematica la situazione. A torneo in corso la dirigenza ritorna sul mercato per acquistare Montervino dal Napoli e ingaggiare lo svincolato Millesi. I nuovi acquisti e il ritorno in campo di Cozza, non servono a evitare la quarta sconfitta consecutiva, arrivata in casa contro il Modena.
Una volta rientrato dall'infortunio che lo ha costretto a non giocare fino alla fine di dicembre, Roberto Merino trova una squadra ultima in classifica e prossima alla retrocessione. Trova anche un allenatore nuovo: Gianluca Grassadonia, che ha sostituito Marco Cari, che ha sostituito Fabio Brini.
Dal "mercato di riparazione" alla penalizzazione e retrocessione
Nella sessione invernale di calciomercato la dirigenza campana cerca di rinforzare la rosa acquistando prima Andrea Capone poi Iacopo Balestri e, cercando di correre ai ripari dalla figuraccia fatta nel girone di andata, tenta di compiere ulteriori operazioni di calciomercato, cercando di rinforzare un attacco che fino a quel momento si è rivelato abbastanza sterile. Alla seconda giornata del girone di ritorno la squadra campana riesce a imporsi sull'Ancona sconfiggendo la squadra in lotta per la promozione con un netto 3-0 grazie al nuovo acquisto Federico Dionisi, attaccante prelevato dal Livorno che realizza una doppietta, e grazie a un finalmente ritrovato Roberto Merino, che oltre a realizzare la prima rete si rende protagonista di una prestazione decisiva ai fini del risultato ottenuto.
Il 19 marzo 2010, la Corte di Giustizia Federale della FIGC, riunitasi per discutere del presunto illecito della partita Potenza-Salernitana del 20 aprile 2008, ha inflitto una penalizzazione di 6 punti alla società granata. La stagione dei campani si conclude con sette giornate di anticipo: in seguito alla sconfitta subita contro l'Empoli per 5-2 (Empoli (FI), 13 aprile) la Salerno calcistica è matematicamente condannata alla retrocessione in Lega Pro Prima Divisione.
Divise e sponsor
Lo sponsor tecnico per la stagione 2009-2010 è Givova, mentre lo sponsor ufficiale è Lombardi Costruzioni. Dopo quattro anni sulle magliette della Salernitana ritorna il simbolo dell'ippocampo come logo della squadra: il presidente Antonio Lombardi decide di accontentare la tifoseria vincendo all'asta tutti i beni immateriali della precedente Salernitana Sport (società fallita nel 2006).
Organigramma societario
Elenco degli addetti ai lavori nella società Salernitana Calcio 1919
Rosa
Calciomercato
Sessione estiva
Sessione invernale
Risultati
Serie B
Calendario del campionato della Salernitana
Girone di andata
Girone di ritorno
Coppa Italia
Statistiche
Statistiche di squadra
Andamento in campionato
Fonte: Classifiche Serie B 2009-2010, su calciometro.it (archiviato dall'url originale il 28 febbraio 2014).
Legenda:
Luogo: N = Campo neutro; C = Casa; T = Trasferta. Risultato: R = Rinviata; V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
- = Turno di riposo.
Statistiche dei giocatori
Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.
Note
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale della Salernitana Calcio 1919, su salernitana1919.it (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2017).
- Notizie sulla Salernitana in tempo reale, su salernonotizie.it (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2009).




